Il lancio dei nuovi Goo è ormai una tradizione. I carpisti se li aspettano e, anche questa primavera, Korda e Kiana Carp fanno arrivare sugli scaffali tre nuove fragranze: Pinkberry, Isotonic e Krill. In questo articolo vediamo le caratteristiche e vi diamo alcuni consigli su come e quando usare i nuovi Goo
Si chiamano Isotonic, Pinkberry e Krill e sono, giallo, rosa e rosa/rosso.
Perché comprarli? Gusti e aromi nuovi possono sempre sbloccare situazioni “difficili”.
E poi, per ogni tipo di Goo c’è un impiego preciso.
In questo articolo vi raccontiamo i come e i perché affinché possiate decidere se acquistare i nuovi Goo e, magari, affrontare meglio una situazione particolare.
Facciamo un piccolo un piccolo ripasso di come funziona il mondo dei Goo.
Quando furono lanciati, ormai diversi anni fa, i Goo si distinguevano in due categorie: Bait Smoke e Power Smoke.
La differenza era nell’azione in acqua. I Bait Smoke erano Goo particolarmente “liquidi”, che emanavano il segnale fluo immediatamente a contatto con l’acqua.
Possiamo definirli i Goo “veloci”, da usare per bagnare le boilies e avere un’attrazione intensa e immediata.
I Power Smoke, al contrario, erano molto densi, pesanti, e la loro azione partiva dopo qualche secondo di contatto con l’acqua. Il fumo, denso, dura più a lungo e rimane più concentrato sull’esca.
Il Goo “lento” viene usato anche sull’innesco, come quello veloce, ma soprattutto miscelato a pellet e pasture, per potenziarne l’attrattiva.
Oggi ci sono gli Smoke, che in un certo senso sono gli eredi dei Power Smoke, e i Goo Supreme, che lavorano sullo stesso campo dei Bait Smoke.
La divisione, però, oggi non è così netta come un tempo. Ogni Goo è studiato singolarmente e le consistenze possono cambiare sensibilmente da un tipo di Goo all’altro.
Come accade anche nei nuovi Goo, che adesso iniziamo ad analizzare.
Goo Isotonic: il superveloce
Partiamo dal Goo più particolare, e non potrebbe essere altrimenti. Mettiamola così: il Goo Isotonic è unico, nel senso che ha un’aromatizzazione mai sentita prima.
Cosa ricorda? Sicuramente un aroma fruttato, tendente all’agrumato, ma comunque molto dolce e “rotondo”. Se lo annusi, però, ti lascia un forte retrogusto in gola.
E’ a base di esteri, quindi è chiara la sua peculiarità: è un “mostro” nella velocità di diffusione in acqua, e non a caso rientra nella categoria dei Supreme.
Questo si traduce nel fatto che il Supreme Goo Isotonic è perfetto per bagnare le boilies da innesco, facendo appunto lavorare l’esca come una spugna e potenziandola dal punto di vista attrattivo.
Quando usarlo? E’ facile intuire che, per composizione e uso, questo Goo Isotonic è ideale per le pescate veloci, per la pesca su pesci che si mostrano in attività, ma anche quando abbiamo la necessità di far spiccare l’innesco su un letto abbondante di esche.
E la stagione? Per velocità di diffusione, questo Goo lavora sicuramente bene anche in acqua fredda. Ma possiamo tranquillamente dire che è un all season
Goo Pinkberry: non solo frutta
Quando l’abbiamo sentito per la prima volta, il Goo Smoke Pinkberry, una domanda ce la siamo posta: aveva senso fare un nuovo gusto fruttato al Berry, dopo che in catalogo già ci sono Bumbleberry e Raspberry?
Ha un senso, innanzitutto perché questo è uno Smoke. Cioè, a diffusione “lenta”.
Poi, se lo annusi bene, capisci che non è solo Berry. C’è molto di più. Il gusto fruttato è infatti ammorbidito da qualcosa che ricorda la crema, o lo scopex.
Kiana non dice cosa ci sia, ma il naso non mente.
A differenza dei Goo old school, il Goo Pinkberry ha un colore “soft”, lattiginoso, in questo caso rosa. Rosa che è, attualmente, forse il colore più in voga tra i carpisti nostrani e non solo.
A proposito della densità: il Pinkberry Smoke non è densissimo. Quindi, può essere usato anche in acqua fredda senza alcun problema, sia applicato direttamente sulle esche, sia nei sacchetti di Pva.
Sicuramente questo Goo sarà apprezzato non poco dagli appassionati di match fishing e feeder.
Per bagnare i bigattini, ma anche da applicare sopra i method feeder o direttamente nelle pasture.
Goo Krill Supreme: finalmente!
Qui ci siamo posti un’altra domanda: come mai Korda e Kiana hanno impiegato così tanto tempo per creare un Goo al gusto krill, che è sicuramente l’aroma più utilizzato dai carpisti di tutto il mondo?
La risposta è legata al lungo studio che i creatori di questo Goo hanno messo in pratica per creare un attrattore che, pur essendo al krill, avesse un gusto unico e che, soprattutto, fosse veloce e in grado di abbinarsi sia a boilies al pesce sia a boilies fruttate.
L’aroma krill è considerato in un certo senso un allround, una fragranza che funziona sempre, e non è raro vedere carpisti magari pasturare con esche al krill e pescare sopra il letto di pastura con palline completamente diverse, così come il contrario.
E’ un gusto al pesce, che però si combina sempre con tutto: nel caso di questo Goo, il concetto si esplica così, “sempre e comunque”.
Dei tre Goo è sicuramente il meno particolare ma, possiamo scommetterci, sarà sicuramente il più venduto.
Aroma Krill e colore rosa hanno già fatto centro nel cuore dei carpisti prima ancora che questo attrattore si diffonda a livello nazionale.
A ognuno il suo
In conclusione, con questo articolo abbiamo voluto darvi una panoramica dei nuovi Goo puntando più sul come usarli che sui nostri gusti personali.
E’ indubbio che non si possa generalizzare il discorso degli attrattori: ogni carpista deve trovare quello più adatto alla stagione che sta iniziando e allo spot che sta frequentando
La cosa sicura è che questi tre Goo sono stati lanciati nel momento giusto dell’anno, perché tutti e tre hanno la capacità di lavorare bene in acque calde e di essere molto veloci.
A parere di chi scrive, però, uno vince su tutti. Leggete bene tra le righe e capirete quale è!
Leave a Reply Cancel Reply